Selvaggia Lucarelli attacca Fabrizio Corona sul Fatto Quotidiano con un’inchiesta molto dura, come riporta Dagospia
‘’Fabrizio Corona è uscito dal carcere un anno fa, perché un giudice ha stabilito che fosse tossicodipendente. Anche se i suoi collaboratori dicono che non ha mai fatto uso di droga e la dipendenza è emersa dopo due anni di prigione”, riporta Dagospia. Selvaggia Lucarelli, proprio per questi motivi, avrebbe voluto indagare e ricostruire l’ultimo anno di Corona. La prima puntata dell’inchiesta, uscita ieri sul Fatto quotidiano, era dedicata al passaggio dal carcere alla comunità riabilitativa di don Antonio Mazzi.
L’avvocato dell’ ex re dei paparazzi, Ivano Chiesa, ha negato ogni anomalia nella condotta del suo assistito
L’articolo recita: ‘‘Altre questioni, più articolate e con parecchie ombre, restano però quelle legate a un vecchio problema di Fabrizio: i soldi. Alla sua fame spaventosa di guadagni e ai comportamenti al confine con la normalità o con la legalità che ancora oggi assume per ottenerne il più possibile.
Comportamenti che gli sono già costati alcune denunce, un servizio de Le Iene misteriosamente censurato, dispute legali con la ex moglie e molti altri problemi probabilmente solo all’inizio ma che gli hanno fatto guadagnare una grande, grandissima quantità di soldi.
Eppure risulta nullatenente e non ha immobili né società intestate…”.
L’avvocato di Corona avrebbe poi ricevuto incarico dallo stesso di procedere a sporgere querela nei confronti della Lucarelli e del Fatto quotidiano.
La blogger ieri aveva annunciato: “Domani su Il fatto uscirà un mio lungo articolo diviso in due parti sulla vita di Fabrizio Corona fuori dal carcere sulla storia delle serate in nero e molto altro che darebbe ragione a Le iene […].
E poi ancora sulle cose che intesta ad altri, sulla storia dei mancati alimenti a Nina Moric e di un assegno datole finito in procura e su alcuni interrogativi che riguardano la modalità del suo percorso di recupero,
nonchè sulla storia della sua tossicodipendenza stranamente smentita da tanti suoi conoscenti”.